ERBA MEDICA
ISIDE
La varietà di erba medica ISIDE, costituita dall’ex Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere di Lodi (ora CREA-ZA), è una varietà sintetica a base genetica stretta che combina genotipi Egiziani e Italiani. ISIDE è una varietà semidormiente (grado di dormienza 6), adatta sia per gli areali dell’Italia settentrionale che per quelli meridionali. È una varietà molto produttiva e longeva, inserita nella lista delle varietà raccomandate della Regione Emilia Romagna. ISIDE si caratterizza per un’ottima resistenza ai tagli precoci (stadio inizio fioritura), consentendo così la produzione di un foraggio ricco di proteine, con basso contenuto di fibra e mantenendo nel tempo la capacità di ricaccio e la longevità. ISIDE è una varietà con corona ampia, ramificata, leggermente interrata, ricca di gemme avventizie dalle quali si sviluppano prontamente nuovi germogli. ISIDE è una varietà testimone nelle prove per l’iscrizione delle varietà di erba medica nel Registro Varietale Nazionale.
LA BELLA CAMPAGNOLA
La varietà si adatta bene ai terreni profondi, ben aerati, con pH superiore a 6.5, condizione necessaria per la simbiosi con il Rhizobium meliloti. L’apparato radicale è molto sviluppato, in grado di penetrare in profondità nel terreno, garantendo alle piante il rifornimento di acqua anche in periodi di carenza idrica. La varietà ha steli fini e cavi che permettono un essiccamento rapido del foraggio e minori perdite di foglie durante la fienagione. La ripresa primaverile è precoce (maggiore competitività con le infestanti), così come i ricacci dopo i tagli. È una varietà in grado di ricostruire e mobilizzare velocemente le riserve radicali per la formazione dei nuovi germogli, con un aumento della persistenza e una migliore tolleranza ai tagli frequenti.
GIGANTE
ROMEA
La varietà trova condizioni ideali di sviluppo nei terreni profondi, ben aerati, non acidi e non soggetti a ristagno idrico. Grazie all’eccezionale sviluppo dell’apparato radicale, una volta superata la prima delicata fase di crescita, resiste a lunghi periodi di siccità. L’accumulo di carboidrati nella corona e nelle radici dopo ciascun taglio è molto veloce, consentendo rapidità di ricaccio e possibilità di eseguire gli sfalci allo stadio di inizio fioritura. Operando in questo modo si ottiene un foraggio ricco in proteine e povero di fibra, senza pregiudicare la longevità.